L’Europa va a Destra… Anzi no!!!
Written by Pino Rotta, 11 ottobre 2024
Nonostante i quotidiani bollettini ammiccanti dei grandi network televisivi nazionali, che fanno vedere i malesseri contro la politica europea. Nonostante si dia enfasi a elezioni vinte dai nazionalisti (socialisti?) della Slovacchia, un paese con meno di sei milioni di abitanti, l’Unione Europea non pesa ne per la Slovacchia nel per alcune altri paesi come Olanda e Belgio. Anche l’Italia governata già dalla Destra ormai ha perso credibilità non solo in Europa ma anche in patria! Troppe improvvisazioni e una continua spaccatura all’interno di una coalizione che rimane a galla solo per gestire il potere per il potere. L’Europa pesa soprattutto per la Germania, per la Francia, per la Spagna, il Portogallo e con i suoi 40 milioni di abitanti ed una posizione strategica fondamentale dalla Polonia che presto si esprimerà con elezioni nazionali che non sembrano favorire la Destra. Certo bisogna fare una riflessione proprio sui paesi che vengono dall’ex Unione Sovietica! Nati dopo il crollo comunista, sono subito entrati sotto l’influenza degli Sati Uniti prima ancora di entrare a far parte dell’Unione europea. Questi paesi, che non hanno mai conosciuto una vera democrazia e che sono il frutto di influenze più finanziarie che ideali e libertarie, davanti alla crisi economica e dopo aver preso i soldi dell’Unione europea ora si stanno rivolgendo ad altri “benefattori” guardando di nuovo verso l’oligarchia imperialista che è la Russia di Putin. Sono spesso paesi i cui governi sono retti da oligarchi interessati più agli affari che alla democrazia. L’attuale governo italiano ha un rapporto privilegiato con alcuni di questi paesi, soprattutto con l’Ungheria del draconiano Orban! Ma sono alleanze di convenienza e come tali senza l’appoggio degli Stati Uniti che andranno al voto a novembre prossimo crolleranno come castelli di carte! Intanto la speranza di un’Europa più giusta e libera ci viene dai giovani, quelli nati dopo il 1990, quelli che non hanno conosciuto ne il fascismo ne il comunismo. Quelli che vogliono vivere un futuro di pace, libertà e fratellanza tra tutti i popoli. Saranno loro la prossima classe dirigente europea tra qualche anno e non sembra proprio che questi giovani guardino alla Destra come possibile scelta per realizzare i loro sogni e progetti.