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Arte e SOcietà
EZIO BOSSO a Reggio Calabria 17 Maggio 2016
Teatro Cilea
La forza dell’emozione
di
LUISA NUCERA
Quante stanze avete nelle
vostre abitazioni? Tre? Sette? Otto? All’indomani del concerto Di Ezio Bosso, celeberrimo musicista
di valenza internazionale e al tempo stesso uomo dotato di sensibilità straordinaria, ci si rende
conto che le stanze sono tante, con la sensazione, ancora sula pelle, della densità del ricordo e
dell’immensità dell’infinito. Le
stanze, secondo Ezio, sono spazi, soste, affermazioni, prese di coscienza dentro le quali
avventurarsi per scoprire le meraviglie della vita. E chi ha condiviso la sua emozionante e
strepitosa esibizione, si sente protagonista di quell’abitazione nella quale si addentra per
esplorare tutto ciò che, di solito, dà per scontato. Filo conduttore del concerto, rivelatosi
eccellente ed originale esecuzione di brani, frutto di un processo creativo travolgente che tocca
ogni corda del cuore, è proprio la stanza dall’esterno della quale Ezio inizia a suonare
incantato dal volo di un uccellino. Con Following a bird, il pubblico inizia a volare assieme
al Maestro in un percorso fatto di sogni da realizzare dove ogni problema diventa un’opportunità in
grado di creare cose stra-ordinarie. Passione e oblio si intrecciano fondendosi piacevolmente e
regalando un’atmosfera magica, quasi surreale. Perdersi è un privilegio derivante da sforzo,
sacrificio, disponibilità e accoglienza; esistono invece molte cose da perdere, come il pregiudizio,
il dolore e la paura. Ezio non ama le cose facili, scontate, banali. Ecco perché invita alla
conquista della libertà che è ricerca costante di pura emozione e autentica bellezza. Proprio come
la musica, esperienza misteriosa fondata sulla suggestione e la magia del linguaggio dell’anima. La
musica è bella perché libera e la libertà ci appartiene. Dipende solo da noi. Ezio dimostra tutto
questo col corpo e con la mente, accarezzando e scuotendo il suo amico fedele pianoforte,
considerato anche il suo monolocale, sempre presente nei momenti di fuga e di riflessione; scavando
con impeto ed energia nel suo vissuto, rivisitando ed eseguendo alcuni Preludi di Chopin e Bach
anch’essi suoi amici, fedeli ed eterni interlocutori. La stanza diventa, inno, canzone, preghiera ;
Il Maestro interagisce con stile ed energia in un perfetto connubio di ricordi ed evocazioni
riportando alla luce gioie ed amarezze espresse nei sui incantevoli brani Sweet and Bitter e
in Emily’s Room. Ezio parla, scherza e rimprovera ironicamente il pubblico intento a
fotografarlo o a riprenderlo per immortalarlo sul proprio smartphone. Un’ironia sottile e
carezzevole che spiazza ed incoraggia, entusiasma ed appassiona, tipica degli artisti che hanno
saputo attingere dalla loro fragilità, (umana troppo umana),la forza e lo stupore di chi ama
davvero. Ma soprattutto sorride il Maestro di vita. Un sorriso che attrae e coinvolge di più di un
passo. Grazie Ezio Bosso. Il tuo sorriso è la nostra ricchezza.
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